Simposio arti marziali di Bologna
25 e 26 ottobre 2025
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30 luglio 2025
Aggiornata il 3 agosto 2025
Una via smarrita
Dante Alighieri giunto in "Paradiso" ha modo di osservare la Terra dall'alto e la descrive con queste parole: "quest’aiuola che ci fa tanto feroci" (Paradiso canto XXII verso 151).
Feroci. Così descrive i suoi contemporanei Dante. Descrizione che, considerando i più recenti eventi come la guerra in Ucraina o ciò che sta avvenendo nella striscia di Gaza, descrive in modo perfetto anche il momento storico che stiamo vivendo.
L'essere umano, fin dall'alba dei tempi, sembra non essere capace di vivere in armonia con i propri simili e il Creato. Stanley Kubrick è riuscito a rappresentare questo attraverso una delle sequenze più iconiche del cinema: "L'alba dell'uomo".
L'uomo-scimmia sulle note del "Così parlò Zarathustra, Op. 30" di Richard Strauss, scopre il primo utensile della storia e lo usa per uccidere i propri simili.
L'essere umano sembra aver "smarrito la via" per una pacifica coesistenza con i propri simili e il mondo in cui vive. Come del resto racconta la biblica cacciata dal giardino terrestre, metafora di una "rottura" con uno stile di vita in armonia con il mondo naturale.
la società, nella visione daoista del mondo, è percepita come un ostacolo alla realizzazione della Via nella misura in cui, introducendo distinzioni e regole, turberebbe il ritmo naturale degli eventi. Nella piena consapevolezza che tutte le cose si trovano già in ordine prefertto senza bisogno che nulla venga fatto. Il bene tenderebbe a prodursi spontaneamente e seguire la Via equivarrebbe a permettere che esso si manifesti.
Il daoismo
La nostra associazione promuove alcuni dei principi di base del messaggio proposto dal daoismo. Il quale promuovere armonia e tolleranza, c'invita a non dimenticare che gli esseri umani, prima ancora di essere "animali sociali", sono entità cosmiche che necessitano di uno sviluppo equilibrato - fisico e psichico, privato e pubblico, religioso e politico - in conformità con le leggi di natura.
Nella sua forma più "elementare" il daoismo insegna a guardare all'universo e al mondo della natura per rintracciare la Via smarrita in una società dominata da continui conflitti politici e sociali.
Il mondo naturale non è solo un "rifugio" estraneo ai molteplici errori dell'uomo, ma rappresenta un accesso privilegiato alla Via (道 dào).
La ricerca di una ritrovata armonia
Il testo di riferimento su cui si fonda la visione e la filosofia che guida l'ASD Drago Azzurro è il 内業 nèi yè. Questo antico testo cinese di poco più di 1600 caratteri è ritenuto una delle più antiche testimonianze del "daoismo" ed è datato alla metà del IV secolo a.C.
Il testo si chiude con i seguenti versi:
9. 得道之人,
dé dào zhī rén
10. 理丞而屯泄,
lǐ chéng ér tún xiè
11. 匈中無敗。
xiōng zhōng wúbài
12. 節欲之道,
jié yù zhī dào
13. 萬物不害。
wànwù bù hài
9. La persona che ha attito alla Via,
10. questa ne permea i pori e ne satura i capelli,
11. nel petto non c’è alcuna debolezza (non si disperde energia o forza).
12. (Se segui) La via di moderare i desideri,
13. non c’è nulla e nessuno al mondo che ti potrà nuocere.
Neiye, XXVI, 9-13
Il messaggio contenuto nel Neiye invita alla pratica quotidiana della "coltivazione interiore". Ossia la ricerca di un’armonia integrale psicofisica fra le diverse forze che regolano la vita umana.
Questo cammino di spiritualità permette all’uomo di attingere alla propria energia vitale 氣 qì e di comprendere la propria intima connessione con l'universo.
Il benessere individuale e la pace interiore sono, infatti, strettamente connessi con l’ordine cosmico: riordinare sé stessi è premessa per riordinare il mondo.
La risposta a un mondo confuso
L'esperienza della violenza della guerra ha sempre portato l'essere umano a sentire la necessità di un ritorno a una condizione di pace e armonia. Un ritorno all'armonia con l'univeso, con "Madre Natura".
Il Neiye è stato composto nel periodo conosciuto con il nome di "Stati Combattenti". Un periodo per l'Antica Cina di profonda crisi politica, sociale, di violenza e di guerra.
È in un contesto come questo che nacquero testi come il 道德經 dàodéjīng o lo 莊子 zhuāngzǐ e che il daoismo (in una forma embrionale) emerse e si diffuse in Cina.
L'incertezza e l'instabilità data dai continui conflitti portarono a sviluppare un pensiero capace di immaginare che il buio del presente un giorno avrebbe conosciuto una fine e che gli esseri umani, nonostante tutto, sarebbero stati capaci di trovare dentro di sé stessi la capacità di alzare gli occhi verso l’alto.
Tale fede non si è manifestata solo in Cina, ma sotto ogni latitudine e innumerevoli volte durante il trascorrere delle epoche.
Una fibra dell'universo
Giuseppe Ungaretti nel 1916, durante la Prima Guerra Mondiale, mentre si trovava al fronte scrisse dell'Isonzo in una delle sue più significative poesie, "I fiumi".
L'isonzo è per il poeta è il suo presente, è il fiume della guerra dove sono state combattute ben dodici battaglie tra il 1915 e il 1917.
La poesia fa parte della raccolta L’allegria, una delle prime raccolte di Ungaretti, in cui il poeta esplora temi come la guerra, la fragilità umana e la ricerca di sé stesso. In questo periodo, l’autore si trovava immerso nella tragedia del conflitto e attraverso la poesia cercava un modo per riconnettersi con le proprie radici e trovare un senso di appartenenza.
Questo è l’Isonzo
E qui meglio
Mi sono riconosciuto
Una docile fibra
Dell’universo
Mencio 孟子 mèngzǐ (372 a.C. – 290 a.C.) ha elaborato nella sua visione del mondo il concetto di "compiutezza" 成 chéng. La compiutezza è la Via del Cielo, aspirare alla compiutezza è la Via dell’uomo.
Il cielo 天 tiān ha una Via 道 dào (legge naturale o ordine morale). L’uomo deve aspirare a realizzare quella Via, seguendo la retta Via 正道 zhèngdào raggiungendo la propria perfezione in accordo con il Cielo.
Il giusto mezzo
中庸 zhōngyōng (Il giusto mezzo). È il titolo di un testo fondamentale per tutta la tradizione cinese attribuito al nipote di Confucio, 子思 zǐ sī.
È la ricerca di un "equilibrio dinamico", ossia di una misura intesa non come rigida e statica equidistanza dagli estremi, bensì come equilibrio dinamico, mutevole, diveniente, fra opposti concepiti non come antitetici, ma come poli reciprocamente complementari.
Un equilibrio che la persona saggia (聖人 shèngrén) acquisisce attraverso un rapporto della parola con il silenzio. Silenzio che è costantemente evocato dal Neiye.
Ascoltare il silenzio sottostante alle parole ci rammenta una profondità irriducibile allo statuto di cosa fra le cose.
8 君子使物,
jūnzǐ shǐ wù,
L’uomo esemplare fa uso delle cose,
9 不為物使
bù wéi wù shǐ
Non si lascia usare dalle cose.
Neiye, IX, 8-9
Quale spiritualità?
Nel Neiye compare fin dall’inizio e assume un ruolo fondamentale la parola 神 shén (spirito).
Questa parola evoca una dimensione spirituale concepita non come contrapposta a quella materiale, in una prospettiva dualistica, né relegata in un ambito separato e circoscritto, bensì intesa come costantemente intrecciata e fusa a ogni aspetto della realtà.
Lo 神 shén ha una dimensione cosmologica, che rinvia a una visione unitaria dell’universo, interamente pervaso dal Qi (il soffio/energia vitale che pervade ogni essere e incessantemente genera la vita). Allo stesso tempo ha una dimensione riferita alla coltivazione del sé attraverso una serie di pratiche psicofisiche che coinvolgono integralmente corpo, cuore e mente. Pratiche intese a realizzare il compiuto sviluppo e l’equilibrio interiore delle proprie facoltà nonché l'armoniosa relazione con la totalità del cosmo.
In conclusione
Le discipline del 太極拳 tàijí quán, del 導引 dǎoyǐn e delle altre ginnastiche è sono per noi dell'associazione strumenti per cercare di ritrovare quella condizione di "naturalezza" che consenta di facilitare il mettersi in contatto con la propria Via verso il "Cielo".
Francesco Russo
BREVE PROFILO DI FRANCESCO RUSSO
Francesco Russo è un consulente di marketing e comunicazione e titolare dell'agenzia di marketing e comunicazione BrioWeb. È specializzato nella gestione dei costi da distrazione, i cosidetti effetti negativi dell'economia dell'attenzione, che gestisce attraverso il progetto di formazione FocalizzaTI.
Nato e cresciuto a Venezia oggi vive in Riviera del Brenta. Ha praticato per molti anni kick boxing raggiungendo il grado di "cintura blu". Dopo delle brevi esperienze nel mondo del karate e del gong fu, ha iniziato a praticare Taiji Quan (太極拳tàijí quán).
Dopo alcuni anni di studio dello stile Yang (楊式yáng shì) ha scelto di passare allo studio dello stile Chen (陳式chén shì).
Oggi studia, pratica e insegna il Taiji Quan stile Chen (陳式太極拳Chén shì tàijí quán), il Qi Gong (氣功Qì gōng) e il DaoYin (導引dǎoyǐn) presso il centro Drago Azzurro.
Per comprendere meglio l'arte marziale del Taiji Quan (太極拳tàijí quán) si è dedicato allo studio della lingua cinese (mandarino tradizionale) e dell'arte della calligrafia.
È un istruttore qualificato riconosciuto dal CONI di Taiji Quan e QiGong/DaoYin. Per approfondire il movimento del corpo è divenuto un istruttore di ginnastica posturale riconosciuto dal CONI.
13 settembre 2025, ore 10:00
Pratica gratuita per coltivare la salute e il benessere
Dal 8 al 13 settembre 2025
In occasione della settimana dello sport di Noventa Padovana
Lunedì
Risveglio elastico
6:30 - 07:15
Esercizi di allungamento per svegliare il corpo e mantenerlo tonico ed elastico.
Gin Tonic
18:00 - 18:45
Ginnastica tonica volta al rafforzamento muscolare attraverso esercizi anaerobici.
Taiji Quan
19:00 - 20:00
Studio dei principi fondamentali per comprendere la biomeccanica del corpo.
Taiji Quan Più
20:00 - 21:00
Applicazioni, combattimento tradizionale ed elementi di difesa personale.
Martedì
Ginnastica del benessere
DaoYin & QiGong
8:30 - 9:30
Studio delle sequenze classiche e moderne di DaoYin e di QiGong.
Ginnastica dolce
10:00 - 11:00
Specifici per persone anziane, per equilibrio ed elasticità.
Stret & Flex
12:45 - 13:30
Esercizi di stretching per sciogliere il corpo e mantenerlo tonico ed elastico.
Ginnastica posturale
18:00 - 19:00
Esercizi specifici per ogni partecipante per gruppi di massimo 8 persone.
Ginnastica del benessere
DaoYin & QiGong
19:00 - 20:00
Studio delle sequenze classiche e moderne di DaoYin e di QiGong.
Mercoledì
Gin Tonic
18:00 - 18:45
Ginnastica tonica volta al rafforzamento muscolare attraverso esercizi anaerobici.
Taiji Quan
19:00 - 20:00
Studio dei principi fondamentali per comprendere la biomeccanica del corpo.
Taiji Quan Più
20:00 - 21:00
Applicazioni, combattimento tradizionale ed elementi di difesa personale.
Giovedì
Risveglio elastico
6:30 - 07:15
Esercizi di allungamento per svegliare il corpo e mantenerlo tonico ed elastico.
Ginnastica posturale
18:00 - 19:00
Esercizi specifici per ogni partecipante per gruppi di massimo 8 persone.
Ginnastica del benessere
DaoYin & QiGong
19:00 - 20:00
Studio delle sequenze classiche e moderne di DaoYin e di QiGong.
Venerdì
Ginnastica del benessere
DaoYin & QiGong
8:30 - 9:30
Studio delle sequenze classiche e moderne di DaoYin e di QiGong.
Ginnastica dolce
10:00 - 11:00
Specifici per persone anziane, per equilibrio ed elasticità.
Stret & Flex
12:45 - 13:30
Esercizi di stretching per sciogliere il corpo e mantenerlo tonico ed elastico.
Respira l'equilibrio
18:00 - 18:45
Esercizi in meditazione da svolgere distesi supini,in piedi e in movimento.
Coniughiamo le conoscenze della tradizione cinese con le più moderne ricerche scientifiche. Qui di seguito alcuni libri che presentano come le neuroscienze e le scienze più in generale si sono decicati agli effetti del movimento corporeo sulla salute del fisico, della mente e dello spirito.
Presso il nostro centro proponiamo lo studio del Taiji Quan della famiglia Chen.
Il Taiji Quan è un'arte marziale tradizionale cinese che offre l'opportunità di studiare i principi fondamentali della biomeccanica del corpo, di sviluppare la tonicità muscolare, la mobilità articolare, l'elasticità di tendini e legamenti, l'equilibriro, i riflessi e molte altre abilità.
Le numerose tecniche applicative di questa disciplina offrono la possibilità di sviluppare il lavoro a due imparando a gestire il confronto con l'altro sul piano fisico ed emotivo.
Come ogni arte marziale tradizionale, offre l'opportunità di coltivare la propria persona sviluppando la propria dimensione cognitiva e psicologica. Infine, permette di coltivare la propria dimensione spirituale offrendo una visione del mondo attraverso la cultura daoista.
La disciplina del DaoYin, conosciuta anche con il termine QiGong, vanta una tradizione lunga nel tempo. Le sue origini risalgono a più di 2500 anni fa in Cina.
La pratica delle sequenze di DaoYin permettono lo sviluppo della tonicità muscolare, dell'elasticità di tendini e legamenti, della mobilità articolare, e prevede un preciso lavoro della mente che permette di rilassare il sistema nervoso.
L'esecuzione delle sequenze richiede un attento lavoro di respirazione, stimolando l'aumento della capacità polmonare. In conclusione è un completo strumento per garantire la salute e il benessere generale del corpo e della mente.
Presso il nostro centro proponiamo differenti tipi di ginnastica che si prefiggono specifici obiettivi.
Il risveglio elastico è una ginnastica composta da esercizi di allungamento pensati per attivare il sistema muscolare e tendineo di prima mattina per affrontare al meglio la giornata.
Gin Tonic ginnastica tonica. Esercizi svolti prevalentemente in modalità anaerobica per sviluppare la tonicità, la forza e la potenza muscolare.
Ginnastica dolce. Esercizi specifici per anziani e grandi anziani volti a coltivare il benessere generale del corpo e in particolar modo l'equilibrio.
Ginnastica posturale. Esercizi specifici personalizzati per ogni persona volti a intervenire su zone del corpo che presentano dolori e contratture che riducono la qualità della vita quotidiana.
Stret and Flex. Esercizi di allungamento e di flessibilità da effettuare in pausa pranzo e/o sul posto di lavoro per mantenere il corpo sciolto.
Ginnastica del benessere è il nome che utilizziamo per presentare il DaoYin e il QiGong al largo pubblico.
La meditazione offre molteplici benefici, fra i quali: la riduzione dello stress e dell’ansia, il miglioramento della qualità del sonno, il potenziamento del sistema immunitario e l'abbassamento della pressione sanguigna e della frequenza respiratoria.
Presso il nostro centro proponiamo attività motorie specifiche per le persone colpite dal Parkinson, proponendo il metodo di lavoro sviluppato dal docente universitario e dal maestro di arti marziali Roberto Benetti.
Responsabile Safeguarding: Francesco Russo
E-mail: salvaguardia@dragoazzurro.it
Codice di condotta adottato (clicca qui)
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